Recensione: Ride or Die, di Ryuichi Hiroki ★★★ ½
Solo una visione superficiale può interpretare l’ultimo lavoro di Ryuichi Hiroki come il Thelma & Louise giapponese, non solo la componente erotica è forte e vincente, ma soprattutto il legame … Continua a leggere
Recensione: Red Post on Escher Street, di Sion Sono ★★★★½
Il metacinema, il raccontare con il cinema il cinema, è una dei generi maggiormente trattati dai cineasti contemporanei. Un modo per interrogarsi sulle molteplici caratteristiche che concorrono a formare un … Continua a leggere
Recensione: Colorless, di Takashi Koyama ★★★½
Takashi Koyama proviene dal mondo dei videoclip e da quella città, Osaka, fucina del nuovo mondo del cinema indipendente, alla sua prima direzione sceglie di costruire una storia sentimentale nel … Continua a leggere
Recensione: A girl missing, di Koji Fukada ★★★★
La sottile linea che separa la vittima dal carnefice è tema ricorrente degli ultimi film del sensibile Koji Fukada, regista che usa la camera in maniera circostanziata e delicata per … Continua a leggere
Recensione: AI amok, regia di Yu Irie ★★
L’Intelligenza Artificiale è la prossima tappa dell’evoluzione umana, la creazione di una forma di conoscenza in grado di autodeterminarsi. I passi da gigante compiuti in questi ultimi venti anni hanno … Continua a leggere
Recensione: The Fable, di Kan Eguchi ★★★
Akira Sato è un assassino perfetto, non sbaglia un colpo, non ha empatia nei confronti dell’altro, di conseguenza non ha sensi di colpa, segue pedissequamente gli ordini del suo superiore. … Continua a leggere
Recensione: Kaguya-sama: Love is War, di Hayato Kawai ★★★½
Trasposizione di un manga che segue le direttive dei seishun eiga moderni, coppie di bellocci che fanno fatica a dichiararsi. L’originalità si troverebbe nell’orgoglio che contraddistingue i due protagonisti, per … Continua a leggere
Recensione: Starlit High noon, di Yosuke Nakagawa ★★½
La calda estate di Okinawa impone ritmi che garantiscono alle persone tempi e modi di pensare alla propria vita, di accettare le proprie sconfitte, e inibisce la voglia di ribellarsi … Continua a leggere
Recensione: To the ends of the earth, di Kiyoshi Kurasawa ★★★½
Un film di Kiyoshi Kurasawa, in partneship con l’Uzbekistan, diventa un modo per interrogarsi sulla natura individualista di un character occidentale, rappresentata dalla caotica Atsuko Maeda, giornalista freelance con velleità … Continua a leggere
Recensione: Diner, di Mika Ninagawa ★★
Mika Ninagawa regista appena uscita dall’esperienza di Netflix con il serial femminista Followers, in precedenza aveva diretto il ritorno sul grande schermo di Erika Sawajiri in Helter Skelter, in tutte … Continua a leggere
Recensione: Day and night, di Michihito Fujii ★★★½
Il regista del pluripremiato The Journalist ha un debole per le problematiche sociali che si annidano negli ingranaggi del sistema Giappone, in questo lavoro accende la sua cinepresa sul tema … Continua a leggere
Recensione: Love stoppage time, di Hayato Kawai ★
L’uso di un evento paranormale per costruire una storia empatica che faccia leva sulle emozioni forti in grado di garantire un surplus di simpatia nei confronti dei protagonisti, è un … Continua a leggere
Recensione: Rin, di Katsuhiko Ikeda ½
In uno sperduto paese di campagna si rinnova ai giorni nostri una vecchia leggenda che vede bambini e giovani rapiti e uccisi da uno spirito. Un gruppo di adolescenti cerca … Continua a leggere
Recensione: Rent a Friend, di Mayu Akiyama ★★★
In una società dove tutto il tuo mondo ruota intorno ad un numero limitato di persone che ti accompagnano dalla nascita, in una società che ti impone di differenziarti tra … Continua a leggere
Recensione: Moonless dawn, di Harika Abe ★★★★
Tre compagni di classe, ognuno con una propria vita ed esperienza. La bella della scuola che vende il suo corpo alla ricerca di calore e della continua conferma di esistere, … Continua a leggere
Recensione: It’s boring here, pick me up, di Ryuichi Hiroki ★★★½
Ryuichi Hiroki si è costruito una sua carriera nel cinema mainstream dopo essere stato per anni un fervente esponente dei pinku eiga focalizzandosi sulla figura della donna, da Vibrator in … Continua a leggere
Recensione: It comes, di Tetsuya Nakashima ★★★★
Il ritorno al cinema di uno dei registi giapponesi che meglio sa gestire tematiche moderne e avvincenti virtuosismi cinematografici si manifesta nella creazione di un film horror sui generis, un … Continua a leggere
Recensione: Infinite Foundation, di Akira Ohsaki ★★★½
Il Seishun eiga, il cinema adolescenziale, è uno dei generi trattati con maggior interesse dai cineasti nipponico, si va dall’eleganza e dalla profondità di Shunji Iwai finanche alla sboronnagine di … Continua a leggere
Recensione: No more comics, di Yojiro Takita ★★★½
Yojiro Takita, regista premio Oscar con Departures, in quest’opera di metà degli anni ottanta mette come protagonista un reporter di gossip. Kinameri, interpretato da Yuya Uchida, è petulante, assillante, incapace … Continua a leggere
Recensione: First Love, di Takashi Miike ★★★½
L’eclettico Takashi Miike costruisce un film che mischia tutte le anime che lo hanno reso famoso, lo splatter, l’action esagerato, il romance estremo e soluzioni finali non consone. Un boxeur … Continua a leggere
Recensione: Reminiscence, di Yasuo Furuhata ★★
L’ultimo film di un veterano del cinema giapponese, Yasuo Furuhata, è un film che ruota intorno ai valori della solidarietà e dell’amore figliale. Valori che esulano dal contesto sociale e … Continua a leggere
Recensione: Farewell song, di Akihiko Shiota ★★★★
Dopo gli Stati Uniti il Giappone è il secondo mercato mondiale della musica. Un podio che non deve dire grazie solo al mercato delle idol e delle band create ad … Continua a leggere
Recensione: Dawn wind in my poncho, di Satoru Hirohara ★★
In Giappone la conclusione dei tre anni del Liceo possono essere visti come il termine dell’età infantile e l’entrata in quella adulta. La ragione è molto semlice, l’univeristà che hai … Continua a leggere
Recensione: Fly me to the Saitama, di Hideki Takeuchi ★★
Dal regista di Thermae Romae un film che fa di una esagerazione estetica e narrativa, derivativa del mondo dei fumetti, il suo leit motiv principale. Una discriminazione basata sul dialetto … Continua a leggere
Recensione: The Journalist, di Michihito Fuji ★★★½
Una delle definizioni migliori di giornalismo lo definisce come un cane che morde le caviglie del potente, l’obiettivo del giornalismo è quello di attivare un senso critico, di rendere visibile … Continua a leggere
Recensione: And your bird can sing, di Sho Miyake ★★★★½
Una calda estate ed un triangolo sentimentale tra due compagni di stanza ed una collega di uno dei due sono il setting di questa frammentata, aleatoria, delicata storia sentimentale. Il … Continua a leggere
Recensione: Bento Harassement, di Renpei Tsukamoto ★★★
Nel cinema giapponese la famiglia, le relazioni interne alla famiglia, rientrano tra i caratteri fondanti della sua narrazione. Tramite una loro disamina il cinema giapponese ha posto interrogativi sulla natura … Continua a leggere
Recensione: Brave Father online – Our story of Final Fantasy XIV, di Teruo Noguchi e Kiyoshi Yamamoto ★★★
Uno dei rapporti più difficili che si trova nelle famiglie giapponesi è quello tra il figlio ed il padre, non solo per la ragione più prevedibile dell’aver delegato alla figura … Continua a leggere
Recensione: Chiwawa, di Ken Ninomiya ★★★★
Come Spring breakers di Harmony Korine, il lavoro di Ninomiya cerca di intercettare le dinamiche esistenziali di una gioventù che ha scelto di non riconoscersi nei valori ancestrali dei loro … Continua a leggere
Recensione: Dare to stop us, di Kazuya Shiraishi ★★★½
Koji Wakamatsu e Masao Adachi rappresentarono il fronte più avanzato dell’abbattimento dell’establishment del cinema classico nipponico. Scelsero di trattare temi come la pornografia, la violenza e la ribellione, usarono tecniche … Continua a leggere